Playlist di Spotify
Le Playlist di Spotify, anche se provenite da un mondo analogico nel quale molti di noi ancora si riconoscono e dal quale non riescono a staccarsi del tutto, sono la nuova frontiera dell’utilizzo e dell’ascolto della musica in tutto il mondo.
- Per prima cosa potete scaricare gratuitamente lanostra guida su come lavorare con le Playlist di Spotify
Quindi se vi occupate di musica non potete evitarle o farne a meno.
Siamo passati da un mondo digitale terminato in maniera molto veloce, per ritrovarci proiettati senza esserne pienamente consapevoli, nel mondo liquido dove la materia non esiste più, dove la musica non è più possedere il Disco, la Cassetta, il Cd o il file MP3 acquistato legalmente, ma dove ascoltiamo la musica in ogni momento e in ogni dove il più delle volte dal telefono o dal tablet, abbiamo a disposizione milioni di brani in ogni istante e non abbiamo più bisogno di possedere nulla.
É come avere l’auto in car sharing e la bicicletta in bike sharing e così via, Il futuro sarà quello dell’avere tutto in prestito senza possedere più nulla ?
Come possiamo “FARE” La Musica e vivere facendo gli artisti, i produttori e i discografici?
La cosa più importante in questo momento è rendersi conto che per crearsi una base e per riuscire a lavorare non possiamo abbandonare nessuna strada, quindi come dicevamo in un precedente articolo , facciamo attenzione al fenomeno di ritorno del vinile ma non dimentichiamoci di guardare avanti, di andare a stuzzicare quelle persone completamente digitali, ed eccoci a parlare dei portali di Streaming : Spotify , Deezer e includiamo anche YouTube che ormai viene anche utilizzato come piattaforma per ascoltare musica.
Da artisti è molto importante capire che una volta bastava che alcune radio passassero la nostra creazione ed il gioco era quasi fatto, adesso le trasmissioni radio sono state sostituite dalle playlist e i DJs sono stati soppiantati da Programmatori di queste Playlist, tanti più followers ha una playlist tanto più potere ha il programmatore che la redige.
Se non lo avete ancora fatto cominciate a prendere confidenza con i nuovi supporti.
Per prima cosa create il vostro profilo artista su Spotify
https://artists.spotify.com/c/access/artist
mettendo tutti i vostri contatti social, la vostra BIO (in Inglese) e i vostri concerti o serate e tutto quello che vi riguarda.
Fate delle playlist di Spotify che comprendano i vostri brani e completatele con tutto quello che vi piace e vi rappresenta musicalmente, i vostri artisti di riferimento e le canzoni che più vi piacciono.
Il segreto per una buona Playlist è quello di essere costantemente aggiornata , sia con i vostri nuovi brani sia con le nuove uscite. I followers della vostra Playlist saranno avvisati ogni volta che aggiungete un brano e quindi l’interazione sarà rapportata a quanto e come voi lavorerete sulla vostra playlist, infine condividetela costantemente su tutti i vostri social.
Cercate di interagire con altri artisti con i quali scambierete dei brani nelle rispettive selezioni, questo può allargare la vostra e la sua platea, convincete i vostri amici ad aggiungere il vostro brano nei loro ascolti preferiti, allargate il più possibile il vostro bacino di ascoltatori.
Cominciate a controllare le playlist di Spotify del vostro genere musicale cercando di individuare le più importanti cercando di contattare chi le realizza (il cui nome corretto è “curatori” e speriamo aiutino la musica a guarire).
Fate ricerche incrociate con i social e i vari siti web.
Trovate email e contatti di chi si occupa delle playlist, provate a mandare a queste persone la vostra musica, come già detto una volta lo si faceva con le radio oggi usate questo mezzo, sicuramente questo implica l’impegno di tanto tempo per arrivare ad ottenere risultati.
Questo servizio che vi mette in contatto con i curatori delle playlist può essere utile : https://www.submithub.com
Come ci è già capitato di dire in precedenti articoli, oggi l’artista deve essere anche molto più social ed informato di una volta, deve prendere possesso della propria arte e cercare di proporla il più possibile, ormai non ci si può più nascondere dietro alla casa discografica , che deve ugualmente fare il proprio lavoro in modo corretto, oggi ci si deve mettere la faccia per uscire dall’anonimato, fare musica e portarla in ogni casa facendo il “porta a porta” se serve.
Tante volte capita che un produttore si faccia pubblicare un brano od un album dalla casa discografica e crede che il suo lavoro sia finito, “adesso ci pensano altre persone” non è più così.
Quando il vostro brano viene pubblicato siete solamente all’inizio, se siete veramente convinti di aver fatto un buon lavoro metteteci la faccia, uscite dal vostro studio e cercate di interagire all’esterno, sui social e sulle piattaforme di streaming.
Buon lavoro e non dimenticate di inserire i nostri brani nella vostra Playlist 🙂
Se hai apprezzato questo articolo rimani in contatto con noi, iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato con i nostri articoli e per ricevere contenuti esclusivi.